Come fosse un gioco
“Non lo so fare!!!”
Ogni giorno ci si può trovare di fronte ad un monte di cose che non si sanno fare e che invece vengono richieste.
Come fare in questi casi?
Non conosciamo tutto, non sappiamo tutto e magari non lo vogliamo. Giusto?
Purtroppo alle volte non possiamo sottrarci. Altre volte è una sfida che vogliamo cogliere, ma la paura di fare una brutta figura o di sbagliare ci può bloccare.
Le soluzioni ci sono sempre, e più vicine di quel che si pensa.
La vita ci offre un sacco di spunti e, come madre, non nego che i miei figli spesso mi sono stati di aiuto inconsapevole.
I bambini sono una delle soluzioni che più ci sono vicine e che spesso non cogliamo.
Quando si chiede loro di fare qualcosa di nuovo, e lo si pone come gioco, è molto raro che ci sia un no come risposta.
Se sono sempre stati lasciati liberi di esprimersi avremo davanti a noi puro entusiasmo anche se una cosa non la sanno fare.
Una volta che gli si spiega quale è lo scopo del gioco, cosa si vuole ottenere eccoli che cominciano.
Senza porsi troppe domande. Il risultato è…impegno, dedizione, concentrazione e un’enormità di risultati sbalorditivi non solo in quantità, ma anche in qualità.
Ecco che prendere la vita come un gioco non è più un’offesa, anzi è uno dei complimenti che si possono accettare con gioia e sorriso.
Di fronte alle proposte nuove che ci vengono offerte ogni giorno in tutti i campi della vita scegliere di dire si, e porsi con lo stessa concentrazione che troviamo nei bambini quando giocano, porta a scoprire i talenti nuovi e a chiarire le idee quando invece non sappiamo cosa ci piace davvero.
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