Grazie papà
E’ appena passato il mio compleanno e ieri sera eri così vicino a me da toccarmi il cuore.
Sono passati già così tanti anni che sei mancato eppure sembra ieri, e proprio ieri mi sono tornate in mente tutte le volte che mi hai donato un fiore, un cioccolatino o semplicemente una ciliegia all’uscita di scuola.
Mi manchi e sono grata alla vita per quello che mi hai donato: l’amore per la musica, per le cose fatte artigianalmente, anche i tuoi silenzi.
Per molto tempo sono stata arrabbiata con te che non ricordavi il mio compleanno se c’era nonna, non condividevi del tempo con me se non ti cercavo. Ora so che era timore e non disamore.
Ti voglio bene e ora ti lascio andare, e lascio andare tutti i “se…”, trasformando le tue frasi al futuro in un presente che sia mio dedicando un Grazie a te e a me.
Quando verrai a visitarmi sarà solo gioia.
Nel mese al femminile finalmente mi prenderò cura di me senza pretese e attese verso altri, nella pienezza della mia natura.
Grazie per le radici che mi hai donato, ora sono divenute ali forti per sostenermi nel presente.
Motto del giorno: Dai Grazie che pronuncio nascono i miei progressi.
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