I tesori nascosti
Alle volte le nostre energie sono così impegnate, sviate nel quotidiano da non rendersi disponibili nei momenti del bisogno o per le fasi di crescita, di sviluppo di nuove idee o di realizzazione dei nostri sogni.
Si parte come sempre da domande.
La prima domanda per scoprire se le nostre energie sono investite nel miglior modo possibile è chiedersi: quale è lo scopo di quello che faccio?
Da qui poi le domande scendono sulla specificità delle attività che svolgiamo e scoprire se e quante sono le attività che riguardano direttamente il nostro scopo e quante invece ci distraggono, ci portano lontano, se sono attività che ci sostengono, anche se apparentemente lontane dal nostro fine, o sono invece attività che ci ostacolano e negano ciò che siamo.
A questo punto si tratta di trasformare e scegliere la via che vogliamo seguire.
La domanda diventa: come posso trasformare le mie attività in qualcosa che mi porti verso il mio scopo? Quali energie possiedo o ci sono attorno a me che mi possono aiutare in questo senso?
La domanda diventa: come posso trasformare le mie attività in qualcosa che mi porti verso il mio scopo? Quali energie possiedo o ci sono attorno a me che mi possono aiutare in questo senso?
e….
Quanto lo voglio?
Ho sufficiente stimolo per muovermi da dove sono, smettere di lamentarmi – anche solo con me stesso – e agire?
Ho sufficiente stimolo per muovermi da dove sono, smettere di lamentarmi – anche solo con me stesso – e agire?
www.antonellacasazza.com