La creatività si allena
Creiamo il nostro mondo, in ogni momento e lo co-creiamo con tutto ciò che ci circonda comprese le stelle. Ma lo facciamo con consapevolezza? Coscientemente?
Ogni cosa collabora alla creazione, semplicemente esistendo.
Creiamo dando il nome alle cose, nominandole e spesso la nostra crescita personale è bloccata perché alle esperienze che facciamo continuiamo a dare lo stesso nome, lo stesso significato che abbiamo dato loro da piccoli o la prima volta che le abbiamo vissute.
Se la prima volta che abbiamo incontrato un cane avessimo voluto andargli incontro per accarezzarlo ma fossimo stati bloccati dagli adulti che ci hanno poi anche allontanato gridando alla situazione pericolosa, con molta probabilità crescendo ci resterà il timore nei confronti dei cani anche se motivato da nulla di concreto.
In sostanza quello che noi molto sentiamo essere la nostra vita non ha a che fare con quello che ci succede, ma riguarda la nostra interpretazione dei fatti e le azioni che facciamo di conseguenza.
Quello che possiamo fare è risvegliarci e portare consapevolezza nella nostra realtà per cominciare a creare noi stessi, senza farci agire da significati passati che non hanno più senso ora o che erano di altri.
Una delle modalità che possiamo adottare per poter iniziare questa avventura è allenare la nostra mente ad aprirsi a nuove possibilità e le modalità per farlo sono innumerevoli: leggere, conoscere nuove situazioni e persone, nuovi modi di vivere e altre ancora.
A seguire la via del risveglio creativo è la sperimentazione: cosa di ciò che ho letto, conosciuto in altri o visto mi ha ispirato al punto da desiderare di sperimentarlo?
E iniziare.
L’azione e l’esperienza consapevole portano poi a nuovi modi di nominare le situazioni e la vita in modo diverso.
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