LA SOLITUDINE E IL CICLO DELLE VITA
Proprio in questi giorni qualcuno mi ha fatto nuovamente notare come la vita sia ciclica. Questo non solo nelle donne, in generale lo è per tutti.
Per noi donne i cicli con i quali confrontarci sono maggiori, a partire dal simbolo stesso che ci caratterizza: il cerchio. Questa figura che non inizia e non finisce, immagine onnicomprensiva che ci rende capaci di vedere la totalità delle cose, di creare (che siano bambini, progetti, attività, ecc. ).
La ciclicità è la nostra Natura. Per noi donne in qualche modo è semplice.
Anche gli uomini vivono circolarmente, ma hanno più evidenza negli anni.
Con questa premessa non stupisce il fatto che se noi donne cominciamo ad ascoltarci, a seguire quello che è il respiro della vita, abbiamo bisogno di momenti di solitudine. Diventa facile comprendere come essa sia indispensabile e opportuna.
Spesso, però, rifiutiamo questo aspetto dell’esistenza. Ci hanno insegnato – esplicitamente o meno – che abbiamo bisogno di altri per poter vivere, per poter essere riconosciute e questo ci spinge spesso a rapporti di dipendenza: da uomini, lavoro, amicizie, cibo, …
Abbiamo dimenticato quella parte di noi che ci chiede periodicamente di restare sole, in silenzio, in ascolto per poter poi arrivare a creare nuovamente. In cui prendere coscienza di noi e accedere alla nostra parte più profonda e saggia.
Questi cicli non sono solamente mensili e quindi legati al mestruo, ma anche pluriennali (come per gli uomini).
Guarda la tua vita e comincia a studiarla sotto l’aspetto della circolarità e noterai che periodicamente hai avuto momenti, anche lunghi, di solitudine a cui poi sono seguiti periodi di maggior chiarezza e nascita di nuove idee, di rapporti – anche con te stessa – o altro ancora.
Ogni quanto tempo ti è accaduto?
Diventare consapevole di tutto questo porta ad accogliere quindi i momenti di solitudine con gratitudine e benevolenza nei confronti di te stessa, di coloro che ti sono accanto o che si sono allontanati o hai lasciato andare.
Si tratta di consentire a te stessa di ri-generarti e arrivare ad un nuovo ciclo di crescita.
Motto del giorno: Ho un’amica saggia di nome solitudine.
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