L’ANELLO DELLA FEMMINILITA’
Mi viene chiesto quando ho cominciato a lavorare sulla femminilità, e a questa domanda io rispondo: “Da sempre.”
Ma sono poi io a chiedere alle donne che incontro cosa intendono per femminilità.
In quanto donne cominciamo a lavorare sulla femminilità sin dalla nostra nascita: chi cercandone l’esaltazione, chi tentando di sopprimerla, chi facendo un vero e proprio percorso spirituale verso una femminilità consapevoleche non vuole vivere combattendo il mondo patriarcale attraverso ribellioni o manipolazioni, ma vuole integrare una femminilità autentica con un maschile maturo tramite una danza, cercando un equilibrio instabile in cui il femminile nutre il maschile essendone a sua volta sostenuto.
Dopo questo preambolo molto teorico su quello che è per me la femminilità e il lavorare su di essa a chi mi ha fatto la domanda iniziale completo la risposta con il racconto della prima volta che ho lavorato con coscienza sul mio femminile personale.
…Era il primo modulo del primo corso di crescita al quale ho partecipato e, quello che è diventato il mio maestro, ha fatto fare una meditazione guidata durante la sono entrata in una grotta in fondo al mare dove mi aspettava qualcosa, un dono. Quel qualcosa era un anello d’oro. Dapprima sorpresa l’ho preso in mano e l’ho guardato… non mi piaceva l’idea di aver trovato un anello e quindi ho cominciato a cercare qualcos’altro nel fondo di questa grotta, ma non c’era nulla. Così, pur malvolentieri l’ho portato su con me.
Alla conclusione della meditazione, durante la condivisione ho detto quello che avevo trovato e il mio maestro, lapidario, ha detto: “Interessante, hai problemi con la tua femminilità, dovrai lavorarci.” E con questo per lui il discorso era chiuso.
Dal quel momento per giorni sono stata male, anche fisicamente. Continuava a girarmi in testa quella frase, mi sentivo rovesciata, completamente sottosopra, come se tutto quello su cui avevo costruito la mia vita fino a quel momento venisse meno.
Mi decisi a telefonare al maestro per avere un incontro personale con lui e così sotto la sua guida ho cominciato il mio personale viaggio attraverso studi, riflessioni, ricerche e soprattutto incontri con donne straordinarie con le quali ho condiviso e condivido tutt’ora il percorso.
Siamo e saremo sempre in viaggio perché la crescita spirituale, e vi assicuro che la crescita al femminile questo è, non ha fine.
Motto: Vivere la femminilità è un viaggio per la vita.
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