NON SIAMO AUTOMI, C’E’ SEMPRE UN ALTRO MODO
Possiamo trovare stimoli per la riflessione sulla nostra crescita, sul nostro percorso di vita personale in ogni cosa: passeggiate, esperienze, incontri, letture…
Oggi lo stimolo è una piccola storia Zen che ho pubblicato più di un anno fa e che aprendo un libro mi è ricapitata in mano. Te la propongo mettendo alla conclusione alcuni spunti di riflessione personali ai quali mi piacerebbe tu aggiungessi i tuoi.
LA TUA VERA NATURA
Uno studente Zen andò da Bankei e si lamentò:
“Maestro, ho un’ira ingovernabile. Come posso curarla?”
“Hai qualcosa di molto strano”, rispose Bankei. “Fammi vedere cos’hai.”
“In questo momento non posso mostrartela”, rispose l’altro.
“E quando potrai farlo?”, chiese Bankei.
“Sorge inaspettatamente”, fu la risposta.
“Allora”, concluse Bankei, “non può essere la tua vera natura. Se lo fosse, potresti mostrarmela in qualsiasi momento. Quando sei nato non l’avevi e i tuoi genitori non e l’hanno data. Pensaci.”
101 Storie Zen
Leggendo questa storia cosa ti colpisce maggiormente?
In questo momento sono due le cose che più mi colpiscono: l’ira e la definizione che dà di essa lo studente ingovernabile.
L’ira fa parte dell’essere umano: non ci sono donne o uomini che non la provino. E’ uno stato d’animo che ha senso e che è giusto venga espresso e non represso.
Arrabbiarsi perché sentiamo che i nostri valori non sono stati rispettati, chiederci quali sono le nostre responsabilità nelle situazioni che viviamo.
Certamente sono da indagare le modalità con cui viene espressa la rabbia e la sua eventuale ingovernabilità.
Io credo che qui stia la crescita personale, e anche spirituale, di ciascuno: nella personale capacità di accorgersi dei propri stati d’animo, delle proprie emozioni e quindi scegliere con consapevolezza come esprimere questi sentimenti.
Cosa possiamo fare di queste emozioni? Possiamo renderle proattive per i nostri obiettivi o meno?
Quando ci rendiamo consapevoli che un nostro comportamento abituale non è vantaggioso il migliore pensiero che possiamo fare per stimolarci al cambiamento è: “Ci deve essere un altro modo. Quale può essere?” E ti assicuro che c’è sempre un altro modo.
Motto: C’è sempre un altro modo.
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