VIVERE DI STORIE
Non è un segreto che amo le storie, le fiabe, i sogni perché attraverso esse accedere alla parte più nascosta della nostra essenza.
Il nostro inconscio si manifesta tramite le storie che ascoltiamo, che raccontiamo e attraverso le reazioni emotive personali.
È per questo motivo che sollecito ogni volta che ne ho occasione di “vivere le storie”.
Attraverso le fiabe, i racconti quando entriamo veramente in connessione con loro riusciamo a far emergere il nostro lato ombra, le nostre paure, e non solamente quelle attuali, ma anche quelle più antiche, anche quelle famigliari o che abbiamo assunto come nostre da piccoli ma che appartengono di fatto a coloro che a quel tempo erano i nostri adulti di riferimento.
Qual è la storia della tua infanzia che ancora oggi ti emoziona?
In quale personaggio ti identificavi e quale invece ti piaceva meno?
Quanti sono le caratteristiche di questi personaggi che senti ti appartengono e quali invece rifiuti?
Ricorda che ciò che riconosci negli altri, ma rifiuti come tuo, ad un qualche livello ti appartiene. Non puoi riconoscere o emozionarti per ciò che non è tuo.
Se una storia ci appartiene viviamo di essa.
Alle volte le storie che sentiamo più vicine e ci emozionano non vengono dai libri, dalle fiabe, dai miti della tradizione ma sono i racconti della nostra tradizione famigliare, quelli che narrano del passato più vicino a noi.
Qui è il segreto del “vivere di storie”, in esse noi ci specchiamo e non solo, la loro energia permea la nostra vita da sempre anche se non ne siamo consapevoli.
Diventare consapevoli di quanto esse facciano parte di noi porta alla luce le nostre parti nascoste, quelle che non riconosciamo e ci costringono a schemi comportamentali automatici.
Purtroppo sempre meno si presta attenzione ai racconti di famiglia, sempre meno ci si ferma ad ascoltarli o si raccolgono per iscritto per mettere alla luce e condividere il passato di cui facciamo parte.
Ti propongo un esercizio: fatti raccontare qualche episodio del passato famigliare e mentre ascolti apri il tuo cuore e ascolta le emozioni che nascono. Quindi prendi carta e penna e metti nero su bianco tutto.
Motto: Attraverso le storie che sento faccio emergere le mie emozioni profonde
www.antonellacasazza.com