Da dove arrivi?
Possiamo far risalire le emozioni principalmente a due stati dell’anima: la paura e l’amore.
Quando siamo nell’amore siamo in salute, ci sentiamo pieni di gioia, forti, capaci di vivere la vita a pieno con tutte le esperienze che essa porta, ci sentiamo vicini agli altri, in un certo qual modo connessi al mondo.
Quando siamo nella paura non abbiamo accesso al nostro cuore, abbiamo difficoltà ad esprimere al meglio le nostre capacità intellettive più elevate, siamo chiusi in noi.
Espressioni della paura sono la rabbia, l’ansia, la collera, l’invidia, la tristezza, e tutte le altre emozioni che definiamo negative con tutte le loro sfumature.
Quando proviamo una di queste emozioni riusciamo solamente ad avere accesso al nostro passato, alle esperienze fatte e che consideriamo sbagliate e non riusciamo ad immaginare un futuro che sia diverso dal passato.
Per poterci muovere da questa situazione è necessario fermare il circolo vizioso dei nostri pensieri e chiedersi: “Da dove provengono questi pensieri, queste emozioni, dalla dimensione della paura o da quella dell’amore?”
Una volta riconosciuto questo è più semplice scegliere scientemente quale spostamento fare.
La vera difficoltà sta nel mantenersi il più possibile nello stato dell’amore, abituarsi a porsi domande e in particolare proprio quale è la dimensione in cui mi trovo ora.
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