Il risveglio ha molte vie
Ci sono periodi nella vita, più o meno lunghi, in cui le giornate si susseguono l’una uguale all’altra e diventano settimane, mesi, alle volte anni; sono fasi in cui ci dimentichiamo completamente chi siamo e la nostra autenticità si perde.
Si procede come automi programmati: si fa quello che ci hanno detto essere giusto, ci si veste nel modo adeguato, non si compiono le cose cattive che ci hanno insegnato tali: “Non ridere forte”, piuttosto “Se non aggredisci tu per primo ti massacreranno”, o altro ancora. Tutti ne abbiamo avuto esperienza.
Il senso di colpa e la paura ci impediscono di muoversi fuori da questi confini che noi abbiamo accettato, senza pesare le conseguenze delle azioni che mettiamo in atto. In questo modo ci de-responsabilizziamo rispetto a ciò che facciamo, ma è solo apparenza perché la nostra responsabilità sta nel decidere per abitudine.
Per uscire da questo labirinto la via è quella di conoscere sé stessi: la nostra autenticità ci porta a capire le nostre personali motivazioni su ciò che etichettiamo buonoo cattivo.
Ogni persona può avere modi diversi per il proprio risveglio o rinascita ma il risultato è comunque quello di togliere le etichette alla realtà così come abbiamo imparato a conoscerla per arrivare ad un significato autentico per noi.
Utili sono libri, percorsi, persone che ci spronano nel risveglio, esperienze, esprimere la propria creatività, ….. Quale scegliereste per voi?
www.antonellacasazza.com