La forza del nostro passato
Delle generazioni passate da cui provengo ho materialmente conosciuto solo la mia nonna paterna: donna incredibilmente forte che ha perduto un figlio, ne ha allevati altre tre e che mi ha accudito nella mia infanzia e con cui ho condiviso esperienze e conoscenze.
Ho adorato sempre passare il tempo con lei: le filastrocche che mi insegnava mentre svolgeva le faccende, le merende, andare nell’orto e poi, quando ero più grande, accompagnarla a fare la spesa o semplicemente chiacchierare mentre cucinava e cercavo di capire come faceva a cucinare in semplicità alcune leccornie che ancora mi accendono i sensi.
Guardandomi alle spalle sento la sua forza come anche la forza di tutte le donne delle generazioni che sono venute prima, sento che mi sostengono e mi sollecitano a non fermarmi, a procedere.
Avete mai sentito questa forza immensa?
Basta fare silenzio dentro di sé per ascoltare le loro voci, fermarsi un attimo per sentire la loro energia. E’ una potenza inesauribile sulla quale contare in qualsiasi momento di sconforto, solitudine, di semplice indecisione sul comportamento da tenere o sulle cose da dire, le scelte da prendere.
Possiamo sempre accedere a quello che noi siamo, a questa saggezza trasmessa silenziosamente.
E’ la forza materna femminile che è innata in noi in quanto donne sia che siamo madri che non, quella forza che ci consente di prenderci cura di noi, degli altri.
Prendersi cura: ecco un’azione meravigliosa che, se agita con consapevolezza, possiamo sentire che non ci limita, che non ci affatica: basta accorgersi del momento interiore che stiamo attraversando.
Ci sono periodi in cui ci sarà più facile prendersi cura e altri meno; in questo secondo caso avremo bisogno della nostra forza interiore per crearci uno spazio tra noi e gli altri, per poi tornare come fa l’onda nel mare quando saremo nuovamente disponibili.
www.antonellacasazza.com