L’AMORE INCONDIZIONATO E IL GRAZIE COLLETTIVO
Amore e gratitudine sono due sentimenti che spesso vanno a braccetto.
Quello che succede, nella stragrande maggioranza dei casi è che vengono rivolti verso qualcuno o qualcosa: il partner, la famiglia, il lavoro, gli amici, le cose che possiedo, la natura che mi circonda. Accorgersi di chi e cosa amiamo e a chi e a cosa rivolgiamo il nostro grazie è fondamentale e non è usuale.
In generale ci accorgiamo solo delle forti passioni ed esprimiamo raramente i nostri sentimenti positivi d’amore.
Se poi parliamo di gratitudine succede ancora meno frequentemente. E’ molto più facile dare per scontato ciò che abbiamo: dalla abitazione che ci ospita, agli abiti, alla mobilità che ci distingue, al poter esprimere quello che pensiamo e molto, molto altro.
Durante l’esperienza di ieri sul lago di Iseo camminando su The Floating Piers sono nati immediatamente in me questi sentimenti.
E’ stato facile ripensando che l’opera si è concretizzata anche grazie all’immenso amore dell’artista verso la moglie con la quale aveva concepito il progetto prima della sua morte. Amore per l’arte, tenerezza per il loro amore che supera i limiti del tempo e gratitudine per la possibilità e la scelta che ha fatto l’autore di condividere con il mondo questo progetto: un’opera che porta a partecipare, entrando come protagonisti, centinaia di migliaia di persone sia direttamente camminando sui pontili o tra le vie di Montisola, che indirettamente come indotto della zona.
Dopo l’esperienza fatta ieri durante la WalkingMeditation di gruppo con l’Accademia Italiana SpiritualCoaching i pensieri e i sentimenti stanno subendo in me un’evoluzione.
Tutto il gruppo, me compresa è grata per l’opera, per il gruppo che si è formato, per le condivisioni e mille altre cose che ha avuto dall’esperienza. Tutto il gruppo ha espresso l’amore verso chi era presente, verso l’esperienza…ma io mi sto accorgendo che c’è molto di più. C’è qualcosa che va al di là.
Su quella passerella eravamo tutti insieme: noi e le persone che ci circondavano, l’opera e la natura, non c’era distinzione, era un fluire unico in profonda armonia, ciascuno con il suo passo, con le sue pause, il verso con cui andare ed era perfetto così, nella diversità e nell’essere insieme, nessuna separazione.
Questa è la sensazione che oggi ho dentro di me e che voglio condividere con chi legge. Forse altri hanno provato queste emozioni che posso solo chiamare amore e gratitudine. Altri le provano o le hanno provate in altre situazioni.
Mi piacerebbe queste esperienze fossero condivise per poter costruire un vortice che coinvolga sempre più persone.
Motto del giorno: Rendo partecipi gli altri delle mie esperienze di amore e gratitudine.
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