ASCOLTARE o RISPONDERE
Hai mai pensato se nelle tue conversazioni ascolti o rispondi?
Quando l’altro ti sta parlando sei in ascolto, hai un atteggiamento di accoglienza rispetto a quello che ti viene detto oppure la tua disposizione d’animo è di difesa, alla ricerca della possibile risposta?
Voglio porre l’attenzione proprio a quello che succede nella tua mente nel momento in cui l’altro comincia a parlare. Riprendi il ricordo più recente che hai di una discussione o anche semplice conversazione con qualcuno, quanto tempo è passato prima che tu cominciassi a formulare nella tua mente le risposte che, secondo te, erano utili?
Quello che accade è che sin dalle prime parole la mente sembra correre in avanti e cominciare a formulare la risposta allo stimolo di comunicazione che ci viene fornito dall’altro. In più, il tipo di risposta che si sta creando non si basa su quello che l’altro sta dicendo ma su quello che noi pensiamo stia per comunicare. Non solo, le risposte vengono formulate in base alle nostre convinzioni, al nostro modo di vedere e vivere il mondo che, ti assicuro, è diverso da quello dell’altro.
Sembra che mentre gli altri parlano con noi il nostro cervello cominci immediatamente a funzionare come un computer che cerca soluzioni con parole chiave, la mente comincia a scandagliare come costruire una risposta, ma mentre fa questo tutta l’attenzione è rivolta a questa operazione e si perde il resto della comunicazione.
Pensa a quando accade in famiglia, con i tuoi figli o il partner, o con i tuoi amici, o al lavoro con colleghi, clienti, o in qualsiasi situazione ti possa venire in mente.
Quante volte ti accade di che l’altro ti dica: “Non hai sentito una parola.” o “Non mi hai neppure ascoltato.” o frasi simili.
Invece di porti in posizione di difesa, invece di sentirti attaccato la prossima volta che succede che perdi la comunicazione dell’altro chiedi che ti rispieghino, che ti venga ridetto tutto di nuovo e resta in silenzio fino in fondo, fino a che l’altro non ha finito di parlare, ma stai zitto anche nei pensieri.
Se non risponderai subito non succede nulla, semplicemente l’altro aspetterà. Puoi anche dirgli che stai riflettendo sulla risposta, non si creeranno malintesi, anzi forse scoprirai che la pensate proprio in modo simile sulla questione che state affrontando solo usate termini diversi.
Motto del giorno: Nel silenzio mi pongo in ascolto.
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