L’esperienza è il mezzo per la conoscenza
Come possiamo fare crescita? Come possiamo far si che la nostra vita abbia significato per noi?
Facendo esperienza.
Pensiamo a quando ci sentiamo chiedere: “Come fai a sapere cosa è l’Amore o quando sei veramente innamorato?”. Se tentiamo di rispondere a parole sentiamo che non possiamo arrivare a spiegare tutto quello che abbiamo dentro di noi rispetto all’Amore.
La risposta, forse, è più completa è: “Non riesco a spiegartelo, bisogna viverlo”.
La risposta, forse, è più completa è: “Non riesco a spiegartelo, bisogna viverlo”.
Ecco cosa intendo per esperienza e perché il mio lavoro si sofferma spesso sul linguaggio che usiamo per esprimerci: esso è un mezzo ma forse il meno completo e il più frainteso.
Le parole aiutano ma non fanno comprendere fino in fondo. La vera comprensione può essere fatta dall’esperienza, dalle emozioni che si provano, da ciò che il nostro corpo sente.
Ogni esperienza nella vita può essere considerata uno strumento di crescita. Ma all’esperienza spesso diamo poco significato o la fraintendiamo e la consideriamo come una disgrazia o addirittura la ignoriamo mettendola in un angolo dimenticato della nostra mente e così continuiamo a fare sempre le stesse esperienze, in diverse forme ma con uguali contenuti come se girassimo attorno allo stesso punto.
Riusciamo a spostarci solo quando scegliamo di fare diversamente volontariamente e con coscienza. Quando in qualche modo possiamo dire di aver imparato dall’esperienza quello che era il suo significato più profondo.
Come possiamo comprendere che un’esperienza ci ha dato il suo messaggio e possiamo andare oltre?
In generale è la chiarezza di pensiero rispetto ad essa che ci comunica questo; chiarezza che parte dalla nostra intenzione nel voler comprendere, nel sapere che c’è qualcosa al di là di quello che fino a quel momento abbiamo visto, sentito, provato; quando lo abbiamo trovato e sperimentato tutto sembra prendere il suo giusto posto.
E’ quello che si può avere dopo una meditazione fatta partendo da un’intenzione, da un lavoro fatto in contatto con la Natura, dal porsi davanti alle situazioni in posizioni diverse scoprendo nuovi punti di vista. Ognuno ha un modo diverso e ne può scoprire infiniti.
Come dico sempre: “Non c’è una sola via per attraversare un bosco”.
www.antonellacasazza.com