Quale mondo scegli?
“L’erba voglio non esiste nemmeno nel giardino del re.”
Questa frase, come molte altre, dette con enfasi e convinzione da un adulto di riferimento – genitori, nonni, maestri, … – ad un bambino possono incidere profondamente sul suo futuro. Il bambino può scegliere di accettare o meno questa verità.
Accettare questa frase significa creare in se stessi una convinzione limitante a cui poi far seguire azioni conseguenti.
Essa potrà diventare un’idea in base alla quale scegliere nelle situazioni della vita o rassegandosi o ribellandosi. Non accettare questa frase come vera per sé consentirà di aprire il mondo delle possibilità e delle azioni per il raggiungimento e la realizzazione di ciò che si desidera.
Non sempre si è consapevoli del concetto di responsabilità personale che governa la vita e quindi del ruolo che abbiamo nell’accettare o meno come vere affermazioni che dettano poi lo spazio in cui ci muoveremo per fare esperienza. Non lo siamo da adulti e ancor meno da bambini se non abbiamo accanto chi ci spiega questo concetto e lo spazio di possibilità di comportamenti, scelte e di conseguenza esperienze dipenderà da quello che noi abbiamo scelto come convinzioni sulla realtà e sulla vita.
Superare questo e desiderare di togliere man mano i limiti che ci si è posti, quelle credenze che possono averci portato a muoverci in uno spazio limitato, quasi ad essere immobili e fissi e procedere nella propria crescita personale e spirituale, vivere la propria leggenda: ciascuno in mondi diversi da esplorare, esperienze che non ha mai fatto, culture che non conosce.
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