RELAX E CONCENTRAZIONE
È possibile far andare a braccetto queste due parole: relax e concentrazione?
Per alcune persone sembra che tutto ciò sia un no-sense o peggio che il relax porti a distrazione e cattivi risultati.
Nella mia esperienza sia come professionista nel raggiungimento di obiettivi e che come individuo
quando si ha una direzione verso cui andare
l’essere rilassato porta ad una maggiore focalizzazione.
Ecco svelato l’arcano!
Avere una rotta è il singolo ma fondamentale punto di cui si può non essere consapevoli ma che fa la differenza tra essere “assenti” o efficienti e in pieno focus pur in pieno relax.
Cosa intendo per “avere una direzione”?
Significa conoscere il fine, lo scopo del proprio agire, del proprio essere nel mondo se vogliamo allargare il campo e andare verso quella che io chiamo spiritualità o ricerca del proprio senso della vita.
Quando ci si trova in questa situazione ciascuno può valutare quello che gli accade, le scelte che deve fare, le decisioni che deve prendere in base a quanto sono allineate o meno con la propria direzione e in quest’ultimo caso si può cercare di capire se il passo che si sta per compiere conduce a un avvicinamento o meno alla propria meta.
Mi piace ricordare che la vita non porta ad alcun obiettivo attraverso un percorso lineare ma, piuttosto, attraverso una serie di tornanti, salite e discese, spazi angusti e vasti paesaggi. Il fatto di aver individuato il traguardo che si vuole raggiungere consente di potersi godere il viaggio – vero scopo per molti, compresa me – e di valutare con maggiore serenità i passi che si fanno durante questo percorso.
Da tutto questo nasce la possibilità di essere rilassati e, a questo punto, anche concentrati; infatti nel momento in cui si è definito l’approdo il canto delle sirene che si possono incontrare durante il viaggio avrà difficoltà a farsi spazio nei pensieri e nelle attività che si stanno portando avanti.
A questo proposito è bello tener bene in mente il motto del Whole Earth Catalog:
“pensa in grande,
agisci in piccolo”
Il che significa che gli obiettivi si raggiungono un’azione dopo l’altra e che nella fretta sta un rischio maggiore di prendere decisioni poco allineate con i propri valori, arrivando a risultati che si possono rivelare non solo non adatti ma addirittura dannosi.
Uno dei modi per mantenere quella che all’inizio ho chiamato rotta è conservare elevata l’attenzione al proprio corpo.
Sì, proprio il nostro corpo può essere la nostra bussola: esso è lo strumento con cui la nostra essenza più profonda manifesta il proprio disagio o il proprio consenso rispetto alle nostre azioni e/o pensieri: se siamo allineati il nostro corpo manifesta salute ed energia, se non lo siamo il disequilibrio si manifesta ugualmente ma lo fa attraverso stanchezza, svogliatezza e altro.
Sono tutti segnali a cui fare molta attenzione e che, se negativi, oltre ad essere necessariamente curati da punto di vista medico, hanno profonde ricadute sulla nostro essere felici e vivere la vita soddisfacente a cui abbiamo diritto.
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